La Matrice Divina, il Campo Intelligente

La Matrice Divina è …un libro scritto da Gregg Braden che ho avuto il piacere di leggere nel 2008, ottenendo conferma di quanto già da diversi anni sentivo nel cuore e percepivo anche a livello del corpo: l’unione di e con tutte le cose.
Tutto nell’Universo, dall’abbondanza materiale al successo nelle relazioni, dalla pace nel mondo alla guarigione del nostro corpo, è parte di un campo intelligente di energia che unisce tutte le cose. Questa energia lui l’ha chiamata Matrice Divina (The Divine Matrix), qualcuno la potrebbe chiamare Dio.

Nel libro, attraverso un’esposizione scientifica abbordabile ai “non addetti”, l’autore racconta di come le più recenti scoperte ci mostrano che la Matrix Divina funziona in modo simile a “un computer cosmico cosciente”, che usa le nostre emozioni e credenze per creare la realtà. Gregg Braden riporta alla luce il modo in cui avviene questo processo secondo un segreto perduto 1700 anni fa.

In seguito molte ricerche sono state fatte e altri testi sono stati scritti a riguardo e quello che sembrava un mito trova sempre più conferme, consolidando l’incontro tra scienza e spiritualità.

Io non so se chi mi sta leggendo si rende conto di cosa significhi tutto questo.
Tu, proprio tu, stai creando la tua realtà, con le tue emozioni e le tue convinzioni.
Stai facendo in modo che questa realtà che stai creando sia sempre più vicina a quello che desideri per te e per la vita di tutti gli esseri sul pianeta?

Dopo la lettura di quel libro le mie ricerche, anche nel campo artistico, si sono focalizzate su questo argomento, la Creazione Consapevole della realtà. Già alcuni anni prima però, tramite un sogno, avevo ricevuto un’espressione artistica – “AqvaColor 4D” – che ho compreso dopo essere strettamente collegata a tutto questo. La descrizione la puoi trovare qui:
https://www.manuelanicolini.com/aqvacolor-4d/

Il mio scopo da allora è quello di portare a conoscenza più persone possibili di questa “scoperta”, ma non solo. Tutto quello che ho fatto successivamente (ma mi sono resa conto che anche prima avevo sempre lavorato in quel senso senza saperlo) è stato creare opere d’arte, strumenti e metodi che facilitassero la messa in pratica di questa “Creazione Consapevole”.

 

 

Matrix Divina, l’opera

Matrix Divina è anche un’opera che ho realizzato in seguito, ispirata proprio al libro.
L’opera rappresenta questa unione con il Tutto e chi la osserva con consapevolezza può sperimentare questa connessione (ti invito a provare ;)).
La juta che ho utilizzato come base per l’opera rappresenta i fili che si intrecciano a formare la trama di tutte le cose collegate tra loro. Il triangolo è il simbolo della materia che ascende verso lo spirito. La parola “Love” ripetuta nella trama sta a significare l’Amore che permea ogni cosa.

L’opera Matrix Divina è pubblicata anche su SaatchiArt.com, una prestigiosa galleria online dove sono presente con alcune opere, la puoi vedere qui:
https://www.saatchiart.com/art/Painting-Matrix-Divina/217850/8415569/view

Che tu ci creda o no funziona così: prima provi l’emozione e poi sperimenti il risultato di quella emozione. Quando smetti di reagire a quello che accade puoi iniziare a creare qualcosa di nuovo.

 

Medita con Matrix Divina

Il mio amico Inconscio

Oggi voglio parlare di un’opera a me particolarmente cara (va bene lo ammetto, lo sono tutte le mie creature!!), realizzata nel 2012. Si chiama AMICOINCONSCIO (è scritto proprio così) ed è dedicata al mio inconscio, ma anche a tutti gli inconsci, anche al tuo.

L’inconscio – qui utilizzo i termini “inconscio” e “subconscio” in modo interscambiabile, anche se non sono esattamente la stessa cosa – come certo saprai, è quella parte della mente che contiene tutto ciò di cui non siamo coscienti.
Ed è tanta roba!! Pensa che l’inconscio processa più di 40 milioni di bit al secondo (un bit è uno stimolo nervoso), mentre la mente cosciente ne processa solo 40, quindi la mente subconscia è un milione di volte più potente nell’elaborare informazioni della mente conscia.
Inoltre sembra che nella nostra esistenza quotidiana utilizziamo solo il 5% della mente conscia, mentre per il restante 95% il nostro comportamento è dettato dal subconscio (naturalmente funziona così per chi non ha ancora intrapreso un percorso di autoconsapevolezza).

E’ vero che nel nostro subconscio sono contenute le convinzioni che limitano la nostra esistenza e che ci rendono la vita difficile, ma contiene anche i nostri talenti più nascosti, il nostro genio e le nostre doti “divine”. E poi non è colpa sua. E’ la mente conscia il guardiano della soglia, è il conscio che deve stare attento a cosa fa entrare, è il conscio che dovrebbe fare da filtro e formulare solo pensieri nuovi, potenzianti, costruttivi, amorevoli. Di solito però è troppo impegnato a fare altro.

Ma cosa significa tutto questo e cosa c’entra con un’opera d’arte?

Immagina di conoscere una persona molto importante per la tua vita e che da essa dipenda gran parte della tua esistenza. Come la tratteresti?
Esatto, anch’io la adorerei e farei di tutto per rendermela amica.
Per questo un’opera d’arte dedicata a “lui”.

 

 

Un’illuminazione

Anni fa per un lungo periodo avevo considerato l’inconscio come un nemico da combattere, una parte di me che mi sabotava e che dovevo zittire. Poi ho compreso che più lo denigravo, o peggio, lo ignoravo, più venivo ostacolata, sia dall’interno che dall’esterno, insomma… mi faceva i dispetti.

Quest’opera è stata una sorta di illuminazione: mentre la realizzavo sentivo profondamente che il mio AMICOINCONSCIO, come qualsiasi altra parte di me, aveva solo bisogno di amore e che gli spiegassi cosa volevo perché potesse accontentarmi, per il bene supremo di tutte le parti di me, per tornare a essere integra. Naturalmente è stato necessario un grande “lavoro” interiore.

Perché vedi, se da piccol@ ti sei sentit@ ripetere, ad esempio, che sarebbe stata dura (la vita, il lavoro, la famiglia, studiare, guadagnare, ecc…), per lui questa è l’unica realtà e te la ripresenterà continuamente, sia dall’interno (con malattie, pensieri di mancanza e di limitazione) che dall’esterno, attraverso ostacoli che sembrano apparire dal nulla e non avere niente a che fare con te.

L’inconscio comunica tramite le emozioni, la musica, l’arte, le immagini.
Questa mattina cantavo la canzone “Ti amo” di Umberto Tozzi (un cantante italiano degli anni 80), ripetendo solo le parole “Ti amo” e seguendo il ritmo e la musica. Per me che ha accompagnato la mia adolescenza, è stato emozionante cantare, dopo tanti anni, quella canzone.

Mentre cantavo la dedicavo al mio inconscio – a cui ho dato un nome (anzi, a dire il vero se lo è scelto da sol@) ed è una cosa che suggerisco di fare anche a te – e sentivo l’emozione aumentare, sentivo la gioia e la connessione con quello che io chiamo Essere Infinito (tu puoi chiamarlo Sé Superiore, Anima o come preferisci). Perché un’altra caratteristica del subconscio è che è collegato direttamente al Superconscio, ma questa è un’altra storia e adesso mi sto dilungando troppo.

E’ in quel momento che mi è arrivata l’intuizione per questo post.

Quindi: qualsiasi cambiamento tu voglia ottenere nella tua vita, si suppone in meglio, devi fare pace con il tuo subnconscio. Anzi, dirò di più: amalo, amalo con tutt@ te stess@ e dimostraglielo continuamente, ripetigli che può fare qualsiasi cosa, che sta già lavorando per il meglio, per una buona salute e… dagli istruzioni. Ha bisogno di sentirsi dire cose nuove per non ripetere gli stessi schemi e le stesse esperienze.
Digli quello che avresti voluto sentirti dire quando eri piccol@ e che non ti è mai stato detto.

Medita con l’immagine

Sei liber@ di utilizzare l’immagine di quest’opera per onorare il tuo inconscio e renderlo tuo amico, meditando con l’immagine. Se vuoi una stampa Fine Art di AMICOINCONSCIO o sei interessat@ all’opera originale (è una delle 4 opere ancora in offerta), con tutta l’energia della tecnica “AqvaColor 4D”, mettiti in contatto con me direttamente.

AMICOINCONSCIO è realizzato su tavola in alluminio e misura cm. 90 x 90 x 5.

Benedico il tuo inconscio e lo ringrazio di averti portato a leggere questo post.

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